Il Fondo per l’Esdebitazione degli Incapienti è un nuovo strumento introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 che mira a garantire l’accesso alla procedura di esdebitazione per i debitori incapienti a tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per accedere a questa opportunità per migliorare la propria situazione debitoria.
Il fondo è stato costituito per coprire i costi procedurali per l’accesso alla procedura, garantendo l’effettivo utilizzo anche ai soggetti più vulnerabili. Le risorse per il finanziamento del fondo provengono da una riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica.
Cos’è l’esdebitazione dell’incapiente?
L’esdebitazione dell’incapiente è una procedura prevista dall’art. 283 del CCII (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza) introdotto per consentire ai debitori meritevoli e privi di risorse e prospettive future di pagamento, di ottenere la cancellazione totale dei debiti esistenti.
A chi si rivolge l’esdebitazione dell’incapiente?
La procedura è rivolta a coloro i quali non hanno l’oggettiva possibilità economica per rimborsare i debiti esistenti a causa di circostanze oggettive e indipendenti dalla propria volontà. :
- Lavoratori precari o disoccupati che hanno perso la loro principale fonte di reddito e non riescono a ripianare i debiti contratti in passato;
- Persone con problemi di salute gravi che impediscono lo svolgimento di un’attività lavorativa regolare e, di conseguenza, il pagamento delle obbligazioni economiche;
- Anziani e pensionati con redditi minimi, che non dispongono di entrate sufficienti per coprire il debito accumulato;
- Famiglie monoreddito o numerose che, a causa di spese impreviste o riduzioni del reddito, non riescono più a sostenere il peso delle passività finanziarie;
- Professionisti che non generano un reddito necessario a sopperire ai debiti esistenti.
Chi può accedere?
L’accesso a questo tipo di procedura è previsto per quelli che si trovano nelle seguenti circostanze:
1. Consumatori: la procedura non è applicabile a società e professionisti;
2. Assenza di un patrimonio: il richiedente non deve essere proprietario di beni immobili o beni che possano essere liquididati per parlare, seppur in parte, i creditori;
3. Prospettive future di pagamento inesistenti: il richiedente non è e non sarà nelle possibilità di affrontare un piano di rientro;
4. Essere meritevole: il richiedente deve poter soddisfare il criterio della meritevolezza, ovvero deve poter dimostrare di aver agito in buona fede, non aver avuto un comportamento fraudolento o aver compiuto atti in frode ai creditori.
Questa procedura, al contrario delle altre previste dal CCII non prevede quindi una liquidazione del patrimonio, un piano di rientro rateale o altro: il soggetto incanpiente verrà completamente esdebitato al momento dell’omologa.
Come funziona il Fondo
L’obiettivo del fondo è permettere a coloro i quali non hanno le risorse economiche per affrontare i costi delle procedura di sovraindebitamento (spese legali, costi OCC, spese procedurali) di non perdere questa opportunità per ricominciare da zero.
Per accedere al Fondo, il debitore dovrà presentare una domanda al Tribunale, e nel caso il cui verrà accolta, sarà esonerato dal pagamento dei costi procedurali.
Il Fondo è finanziato con una riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica. Il finanziamento è limitato a 500.000 euro per il 2025.
I tempi per l’esdebitazione
I tempi per l’esdebitazione possono variare a seconda della complessità del caso. In media, l’esdebitazione può richiedere da 10 a 12 mesi.
I costi dell’esdebitazione
I costi dell’esdebitazione sono a carico del Fondo per l’Esdebitazione degli Incapienti. Il debitore non dovrà pagare alcun costo per accedere al Fondo.
Conclusioni
Il Fondo per l’Esdebitazione degli Incapienti rappresenta una nuova opportunità per i debitori meritevoli che vogliono risollevare la propria situazione finanziaria. Se sei un debitore incapiente contattaci per valutare insieme se hai i requisiti per accedere al Fondo e avviare una procedura.